Da quasi 500 anni, la Fondazione Compagnia di San Paolo opera come agente di sviluppo sostenibile, promuovendo interventi, investimenti e azioni di accompagnamento che mettono al centro la persona, il territorio e la nozione di bene comune.
Mantenendo intatto il suo DNA e adattando gli strumenti di intervento al mutare dei tempi, la Fondazione ha progressivamente maturato una nuova vocazione, assurta ora a priorità strategica a tutti gli effetti: l’ecosystem development. In quest’ottica, nel solco del Documento Programmatico Pluriennale 2021-2024, la Fondazione intende creare le condizioni affinché Torino possa esprimere appieno il proprio potenziale di fucina dell’innovazione tecnologica. La Fondazione Compagnia di San Paolo è quindi in prima linea nel coltivare a Torino un vivace ecosistema dell’innovazione capace di aggregare una pluralità di attori tra loro complementari, tra i quali startup, investitori, corporate, istituzioni di governo, atenei, incubatori ed acceleratori. A guidare questo sforzo è il desiderio di rafforzare il posizionamento strategico di Torino come hub internazionale degli innovatori.
Per perseguire questa finalità , la Fondazione Compagnia di San Paolo ha plasmato un proprio modello di ecosystem development che si fonda sull’interazione tra tre pilastri. Due di essi – spesso usati in tandem secondo un approccio blended – hanno una natura finanziaria: si tratta dei capitali pazienti, ovvero capitali di rischio che la Fondazione investe in una prospettiva di lungo periodo che coniuga rendimento ed impatti, e dell’impianto erogativo, che la Fondazione ha organizzato traendo spunto dagli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDG) e dalla logica mission introdotta dalla Commissione Europea. Il terzo pilatro è invece rappresentato dalle competenze multidisciplinari, indispensabile ingrediente necessario per governare processi innovativi complessi e per materializzarne gli impatti sul territorio.
La strategia di ecosystem development viene operazionalizzata attraverso un portfolio di iniziative e veicoli messi in campo dalla Fondazione Compagnia di San Paolo per facilitare il percorso denominato “viaggio dal laboratorio al mercatoâ€: partendo dalla “culla dell’innovazioneâ€, la Fondazione supporta i progetti imprenditoriali in maniera sartoriale a seconda del loro stadio di maturità : (1) generazione del Proof of Concept, (2) incubazione, (3) accelerazione, e (4) investimenti per la crescita. In tale quadro, la Fondazione amplia il proprio perimetro organizzativo per agire come Gruppo Compagnia, inteso come un sistema integrato di enti, competenze e strumenti che è stato in grado di supportare nell’ultimo anno oltre 200 startup.
Magic Spectrum – affiancato da altri programmi di incubazione e accelerazione in ambito tech (tra cui Torino Cities of the Future Techstars Accelerator, ESA BIC Turin e Vento – Venture Originator) nonché dagli investimenti in società partecipate e fondi VC – rappresenta quindi un importante tassello di un ampio mosaico di interventi tesi a materializzare nuove opportunità imprenditoriali collocate sulla frontiera dell’innovazione. Ad accomunare questi interventi è una visione di ecosistema, chiara e condivisa: guardare lontano per agire vicino.